logo dark logo light logo
  • Home
  • Chi siamo
  • Direzione e Comitato Scientifico
Mobile Logo
  • Home
  • Chi siamo
  • Direzione e Comitato Scientifico

Galleria foto guastedda

wp_2209637
Giugno 24, 2023

Galleria foto guastedda

guasteḍḍa friuta. 1/3 (271. Castellana Sicula)
guasteḍḍa friuta 2/3 (271. Castellana Sicula)
guasteḍḍa friuta. 3/3 (271. Castellana Sicula)
guasteḍḍa fritta 1/3 (276. Petralia Sottana)
guasteḍḍa fritta 2/3 (276. Petralia Sottana)
guasteḍḍa fritta 3/3 (276. Petralia Sottana)
Centro di Studi
Filologici e Linguistici
Siciliani

c/o il Dipartimento
di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo
Viale delle Scienze, edificio 12,
90128 Palermo

© 2025 CSFLS | Cookie policy | Privacy policy

 

Direzione

Vito Matranga (Università di Palermo)

 

Comitato scientifico

Francesco Avolio (Università dell'Aquila)

Roland Bauer (Universität Salzburg)

Silvia Calamai (Università di Siena)

Rosario Perricone (Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari)

Matteo Rivoira (Università di Torino)

Glauco Sanga (Università di Venezia)

Stella Retali-Medori (Université de Corse P. Paoli)

Il Vocabolario Atlante Multimediale della Sicilia (VAMS) è un progetto di ricerca e editoriale ideato e diretto da Vito Matranga e promosso dal Centro di studi filologici e linguistici siciliani.

L’ormai quasi quarantennale interesse dell’Atlante Linguistico della Sicilia (ALS) nei riguardi dei dialetti e, più generalmente, nei riguardi di tutte le varietà del repertorio linguistico siciliano ha consentito la raccolta di numerosi documenti orali di inestimabile valore sul piano linguistico e su quello etnografico, che confluiscono nell’Archivio delle Parlate Siciliane.

Pur attraverso le numerose pubblicazioni, distribuite nelle diverse collane editoriali del Centro di studi filologici e linguistici siciliani, soltanto una piccola parte delle informazioni – linguistiche e etnografiche – contenute in questi documenti è stata, però, finora restituita alla comunità scientifica, e ancor meno alle comunità dei parlanti dai quali tali informazioni sono state rilevate. Per di più, le informazioni elaborate dai diversi ricercatori del gruppo di lavoro dell’ALS sono state restituite quasi esclusivamente in forma cartacea (a stampa). La documentazione orale costruita attraverso le numerose indagini sul campo è stata, dunque, giocoforza presentata esclusivamente nella sua trasposizione grafica.

La riconosciuta esigenza di restituire alla comunità scientifica e “al territorio” anche una parte, preventivamente elaborata e analizzata, della documentazione sonora e/o videografica pone oggi nuove sfide non soltanto tecnologiche. Del resto, anche la “semplice” possibilità di disporre della registrazione vocale ha determinato, un tempo, non poche nuove condizioni teorico-metodologiche, e perfino epistemologiche, delle scienze linguistiche, o almeno di quelle discipline che, come la geografia linguistica e la sociolinguistica, pongono le proprie fondamenta empiriche sulle informazioni raccolte attraverso le conversazioni con i parlanti e la loro osservazione.

Il progetto Vocabolario Atlante Multimediale della Sicilia (VAMS) – che coniuga la prospettiva lessicografica con quella geolinguistica secondo modelli già sperimentati all’interno dell’ALS – si propone di restituire, non soltanto alla comunità scientifica, gli aspetti più rilevanti della cultura dialettale siciliana (compresa quella relativa alle comunità alloglotte) attraverso l’accesso organizzato alle testimonianze orali, iconografiche e videografiche raccolte nel territorio.

Centrale è, dunque, in questa prospettiva, l’etnotesto (qui inteso come documento orale e rispettiva trascrizione), in almeno due diverse direttrici: la prima riguarda la modalità di recupero delle informazioni lessicali, intesa a evitare che le parole perdano, una volta lemmatizzate, ogni rapporto con il documento dal quale sono state tratte e nel quale continuano a vivere; la seconda è relativa a una più piena fruizione dei sistemi lessicali e culturali di volta in volta trattati, consentita da uno snello, ma meditato, apparato di informazioni evocate e pretese anche dall’etnotesto, nel quale la parola occorre ed è contestualizzata. Altrettanto fondamentale è, ovviamente, l’apparato cartografico a supporto delle considerazioni che interessano l’ordine diatopico delle dinamiche linguistico-culturali.

 

La trascrizione dei documenti sonori risponde a criteri di estrema semplificazione ed evita l’annotazione di tratti fonetici eccedenti ai fini della comprensione del contenuto testuale.

 

 

Legenda dei  segni

[◊ ___ ] Precede inserimenti di altri informatori
[* ___ ] Precede parti ricostruite dal trascrittore
[ xxx ] Parti incomprensibili
R: Raccoglitore

La traduzione italiana segue quanto più fedelmente il testo dialettale. Ogni aggiunta ritenuta utile alla comprensione del testo è messa tra parentesi quadre; le parti del testo dialettale ritenute non opportune per la comprensione del contenuto sono comunque tradotte e contenute tra parentesi tonde; le esplicitazioni e le precisazioni sono precedute dal segno [= uguale].

 

Legenda dei  segni

[◊ ___] Precede inserimenti di altri informatori
[ ___ ] Aggiunte del traduttore
[≡ ___] Letteralmente
[= ___] Precede precisazioni semantiche del traduttore
[ xxx ] Parti incomprensibili
R: Raccoglitore

TUTTI I DIRITTI RISERVATI

©  2023  CENTRO DI STUDI FILOLOGICI E LINGUISTICI SICILIANI - PALERMO

 

   ISBN: 979-12-80182-23-4

   DOI: 10.60975/VAMS_2

Collaborazioni

Recupero della documentazione sonora dall’Archivio delle Parlate Siciliane: Giulia Monaco.

 

 

Videografia

Ricerca, riprese (2015) e montaggio a cura dell’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari: coordinatore Rosario Perricone; collaborazione Antonino Frenda; riprese e montaggio Francesco La Bruna.

Informatori:

  • Gesualdo Faulis (42 anni, ristoratore, istruzione alta) – Caltavuturo (262): arriminata, simuliḍḍa, simuluni, 

 

Rilevamenti e fotografie

  • Alimena (271): Daniela Cefalù (2003)
  • Bompietro (274): Ilaria Agliata (2014)
  • Blufi (272): Ilaria Agliata (2014)
  • Caltavuturo (262): Eugenia Capitummino (2002)
  • Castelbuono (279): Ilaria Agliata (2014), Massimo Genchi (2005), Marcella Passantino (2001)
  • Castellana Sicula (271): Ilaria Agliata (2014), Aida Di Gangi (2010)
  • Cefalù (267): Ilaria Agliata (2014), Giulia Tecla Cangelosi (2009), Daniela Mendola (2011)
  • Collesano (264): Ilaria Agliata (2014), Giacchino Cannizzaro (2006), Massimo Genchi (2006)
  • Gangi (277): Ilaria Agliata (2014), Anna Albanese (1999), Carmela Patti (2008), Vincenzo Pinello (2002)
  • Geraci Siculo (278): Ilaria Agliata (2014), Bartolomea Neglia (2005)
  • Gratteri (268): Ilaria Agliata (2014)
  • Isnello (269): Vincenza Tumminello (2007)
  • Petralia Soprana (275): Irene Ciappa (2004)
  • Petralia Sottana (276): Massimo Genchi (2010), Giulia Monaco (2009)
  • Polizzi Generosa (270): Ilaria Agliata (2014), Maria Cannatella (2004)
  • Pòllina (281): Ilaria Agliata (2014), Alessandra Barravecchia (2011)
  • San Mauro Castelverde (280): Ilaria Agliata (2014), Gianmarco Bonomo (2011) , Massimo Genchi (2004), Daniele Romeo (2010),
  • Scillato (263): Roberto Sottile (2002)
  • Sclàfani Bagni (261): Roberto Sottile (2002)

Vito Matranga è Professore Associato di Linguistica italiana nell’Università di Palermo. Fa parte del comitato scientifico dell’Atlante Linguistico della Sicilia (ALS), dell’Atlante Linguistico del Mediterraneo (ALM), del Centro Internazionale di Dialettologia CID (Università della Basilicata) e del Consiglio direttivo del Centro di studi filologici e linguistici siciliani. Dirige l’Archivio delle Parlate Siciliane e (con G. Ruffino e M. D’Agostino) la collana editoriale Materiali e ricerche dell’Atlante linguistico della Sicilia (pubblicata dal Centro di studi filologici e linguistici siciliani e dal Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Palermo). Fa parte del Comitato scientifico delle riviste Etnografie del contemporaneo (edita dal Museo delle marionette A. Pasqualino di Palermo) e Albanica (Quaderni del Laboratorio di Albanologia dell’Università di Palermo). Ha pubblicato numerosi saggi di interesse dialettologico e sociolinguistico e le monografie: Concetti alimentari complessi e sistemi nominali in geografia linguistica. Le focacce siciliane, Centro di studi filologici e linguistici siciliani - Dipartimento di Scienze filologiche e linguistiche dell'Università di Palermo, 2011; Trascrivere. La rappresentazione del parlato nell'esperienza dell'Atlante Linguistico della Sicilia, Centro di studi filologici e linguistici siciliani - Dipartimento di Scienze filologiche e linguistiche dell'Università di Palermo, Palermo 2007; Parole e azioni ludiche. Il gioco della lippa in Sicilia in prospettiva geolinguistica, Centro di studi filologici e linguistici siciliani - Dipartimento di Scienze filologiche e linguistiche dell'Università di Palermo, Palermo 2004.

Collaborazioni

Recupero della documentazione sonora dall’Archivio delle Parlate Siciliane: Giulia Monaco.

 

Videografia

Ricerca, riprese (2015) e montaggio a cura dell’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari: coordinatore Rosario Perricone; collaborazione Antonino Frenda; riprese e montaggio Francesco La Bruna.

Informatori:

  • Gesualdo Faulis (42 anni, ristoratore, istruzione alta) – Caltavuturo (262): fruata, fruata fritta
  • Giuseppe Madonia (48 anni, ristoratore, istruzione bassa) – San Mauro Castelverde (280): cuḍḍuruni.
  • Maria Laverde (65 anni, casalinga, istruzione media) – Petralia Sottana: guasteḍḍa fritta, scacciata

 

Rilevamenti e fotografie

  • Alimena (271): Daniela Cefalù (2003)
  • Bompietro (274): Ilaria Agliata (2014)
  • Blufi (272): Ilaria Agliata (2014)
  • Caltavuturo (262): Eugenia Capitummino (2002)
  • Castelbuono (279): Ilaria Agliata (2014), Massimo Genchi (2005), Marcella Passantino (2001)
  • Castellana Sicula (271): Ilaria Agliata (2014), Aida Di Gangi (2010)
  • Cefalù (267): Ilaria Agliata (2014), Giulia Tecla Cangelosi (2009), Daniela Mendola (2011)
  • Collesano (264): Ilaria Agliata (2014), Giacchino Cannizzaro (2006), Massimo Genchi (2006)
  • Gangi (277): Ilaria Agliata (2014), Anna Albanese (1999), Carmela Patti (2008), Vincenzo Pinello (2002)
  • Geraci Siculo (278): Ilaria Agliata (2014), Bartolomea Neglia (2005)
  • Gratteri (268): Ilaria Agliata (2014)
  • Isnello (269): Vincenza Tumminello (2007)
  • Petralia Soprana (275): Irene Ciappa (2004)
  • Petralia Sottana (276): Massimo Genchi (2010), Giulia Monaco (2009)
  • Polizzi Generosa (270): Ilaria Agliata (2014), Maria Cannatella (2004)
  • Pòllina (281): Ilaria Agliata (2014), Alessandra Barravecchia (2011)
  • San Mauro Castelverde (280): Ilaria Agliata (2014), Gianmarco Bonomo (2011) , Massimo Genchi (2004), Daniele Romeo (2010),
  • Scillato (263): Roberto Sottile (2002)
  • Sclàfani Bagni (261): Roberto Sottile (2002)

TUTTI I DIRITTI RISERVATI

©  2023  CENTRO DI STUDI FILOLOGICI E LINGUISTICI SICILIANI - PALERMO

 

   ISBN: 979-12-80182-22-7

   DOI: 10.60975/VAMS_1

Abbreviazioni dei toponimi

Non sono abbreviati i toponimi sino a tre sillabe.

Sono abbreviati (puntati prima della vocale della terza sillaba) i toponimi con più di tre sillabe.

Nei toponimi composti da più elementi si prende in considerazione solo il primo.

Negli agiotoponimi si premette l’abbreviazione S.

 

Ordine numerico secondo i criteri dell’Atlante Linguistico della Sicilia

261 Sclafani Bagni (Sclàfani)

262 Caltavuturo (Caltav.)

263 Scillato

264 Collesano (Colles.)

265 Campofelice di Roccella (Campof. R.)

266 Làscari

267 Cefalù

268 Gratteri

269 Isnello

270 Polizzi Generosa (Polizzi)

271 Castellana Sicula (Castell. S.)

272 Blufi

273 Alimena (Alim.)

274 Bompietro

275 Petralia Soprana (Petr. Sopr.)

276 Petralia Sottana (Petr. Sott.)

277 Gangi

278 Geraci

279 Castelbuono (Castelb.)

280 S. Mauro Castelverde (S. Mauro C.)

281 Pòllina

 

Ordine alfabetico

273 Alimena (Alim.)

272 Blufi

274 Bompietro

262 Caltavuturo (Caltav.)

265 Campofelice di Roccella (Campof. R.)

279 Castelbuono (Castelb.)

271 Castellana Sicula (Castell. S.)

267 Cefalù

264 Collesano (Colles.)

277 Gangi

278 Geraci

268 Gratteri

269 Isnello

266 Làscari

275 Petralia Soprana (Petr. Sopr.)

276 Petralia Sottana (Petr. Sott.)

270 Polizzi Generosa (Polizzi)

281 Pòllina

280 San Mauro Castelverde (S. Mauro C.)

263 Scillato

261 Sclafani Bagni (Sclàfani)

Abbreviazioni dei toponimi

Non sono abbreviati i toponimi sino a tre sillabe.

Sono abbreviati (puntati prima della vocale della terza sillaba) i toponimi con più di tre sillabe.

Nei toponimi composti da più elementi si prende in considerazione solo il primo.

Negli agiotoponimi si premette l’abbreviazione S.

 

Ordine numerico secondo i criteri dell’Atlante Linguistico della Sicilia  

261 Sclafani Bagni (Sclàfani)

262 Caltavuturo (Caltav.)

263 Scillato

264 Collesano (Colles.)

265 Campofelice di Roccella (Campof. R.)

266 Làscari

267 Cefalù

268 Gratteri

269 Isnello

270 Polizzi Generosa (Polizzi)

271 Castellana Sicula (Castell. S.)

272 Blufi

273 Alimena (Alim.)

274 Bompietro

275 Petralia Soprana (Petr. Sopr.)

276 Petralia Sottana (Petr. Sott.)

277 Gangi

278 Geraci

279 Castelbuono (Castelb.)

280 S. Mauro Castelverde (S. Mauro C.)

281 Pòllina

 

Ordine alfabetico

273 Alimena (Alim.)

272 Blufi

274 Bompietro

262 Caltavuturo (Caltav.)

265 Campofelice di Roccella (Campof. R.)

279 Castelbuono (Castelb.)

271 Castellana Sicula (Castell. S.)

267 Cefalù

264 Collesano (Colles.)

277 Gangi

278 Geraci

268 Gratteri

269 Isnello

266 Làscari

275 Petralia Soprana (Petr. Sopr.)

276 Petralia Sottana (Petr. Sott.)

270 Polizzi Generosa (Polizzi)

281 Pòllina

280 San Mauro Castelverde (S. Mauro C.)

263 Scillato

261 Sclafani Bagni (Sclàfani)